LA STORIA

Soliloquio a San Giuseppe Moscati:

“… La mattina del 7 gennaio 2011, la nostra vita veniva “sconvolta” da un evento terribile ed imprevedibile … il nostro piccolo PierSalvatore veniva colpito da una grave forma di encefalite che lo paralizzava negli arti inferiori e nella parola. Il mondo all’improvviso ci cadeva addosso; le nostre certezze diventarono angoscia per il domani. I giorni a venire furono terribili, si da perdere ogni speranza e il terrore di perdere il nostro unico figlio ci rendeva impotenti, ormai privi di ogni forza fisica ed interiore, si da non avere neanche più lacrime. In una di quelle notti mi sei apparso in sogno e stringendomi le spalle mi hai salutato con il tuo sorriso senza profferir parola. Mi svegliai, intimorito, non comprendendo chi fosse né conoscendo quella persona in sogno che indossava un camice da medico. Non diedi peso a tale sogno, pensando che fosse soltanto la mia suggestione nel vedere tanti medici ogni giorno in ospedale. Dopo circa un mese da quella notte il mio bambino, quasi completamente, riprendeva le sue forze e quella grave forma di encefalite veniva debellata, ritenendo i medici che ciò aveva del prodigioso. Solo in seguito, allorquando in tv vidi il film su San Giuseppe Moscati, compresi chi era quel medico che avevo sognato quella notte: era San Giuseppe Moscati. A San Giuseppe Moscati devo tutto … la sua intercessione ha salvato il mio bambino, la mia famiglia, ha dato nuova forza alla mia vita e soprattutto una instancabile volontà nel praticare la carità verso gli ultimi. Per tutto questo io e mia moglie abbiamo deciso di “costruire” una casa per anziani in onore di San Giuseppe Moscati: “Principe della carità” e fulgido esempio di medico ed uomo da ammirare.

Caro San Giuseppe Moscati, non basterà una vita per ringraziarti.

Luigi e Daniela Fallucchi.

La Storia DELLA CASA ALLOGGIO " DOMUS SAN G. MOSCATI "

 

SAN GIUSEPPE MOSCATI